Appassionare alla scienza da remoto

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La sfida di Summer STEM Academy 2020

Gli Alumni della Scuola Galileiana hanno da poco lanciato la seconda edizione di Summer STEM Academy 2020! Una summer school rivolta a studenti e studentesse del IV anno di scuola secondaria di II grado con due obiettivi: appassionare a scienza e tecnologia e riflettere sul valore della diversità (di genere, ma non solo!) nei gruppi di lavoro e di ricerca.

Dal 31 agosto al 4 settembre i ragazzi e le ragazze selezionati tramite il bando (aperto fino al 15 giugno!) seguiranno gratuitamente i moduli didattici in modalità a distanza. Gli Alumni non escludono di organizzare alcuni momenti in presenza nel corso dell’autunno, ma per il momento la priorità è garantire a ragazzi e ragazze di tutt’Italia di poter partecipare in sicurezza.

«Nel 2019 abbiamo ricevuto più di 120 domande da 13 regioni e anche dall’estero. – dice Marika Babetto, responsabile del progetto – Pensiamo che questa diversità di background e provenienzasia tra gli studenti che tra i docenti – sia uno dei punti di forza che vogliamo preservare».

Appassionare alle STEM a distanza è davvero una sfida formativa. Se si giocano bene le proprie carte, però, può diventare un’opportunità per far sperimentare a ragazzi e ragazze quanto nella scienza avviene già da anni: le collaborazioni internazionali, come quelle in cui è coinvolto Davide Poletti, membro del comitato scientifico di Summer STEM Academy. 

«Grazie agli strumenti di comunicazione, – racconta Davide – si amplia moltissimo il bacino di competenze a cui si ha accesso. È anche per questo che oggi moltissimi progetti ambiziosi sono internazionali. Per fare un esempio concreto, il mio gruppo di ricerca (lavoro alla SISSA di Trieste) ha l’obiettivo di osservare i primi istanti di vita dell’universo.

Obiettivi di questo genere sono fuori dalla portata di qualunque singolo: riusciamo a raggiungerli solo grazie a strette collaborazioni con Giappone, Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Germania, e molti altri. Tipicamente, una volta l’anno facciamo il giro del mondo (letteralmente) per partecipare a densissime e indispensabili riunioni faccia-a-faccia.

Tutto il resto dell’anno, però, ci aggiorniamo e confrontiamo con chiamate settimanali, spesso quotidiane. Senza scomodare l’universo, la Summer STEM Academy stessa è un’espressione di questo modo di lavorare. Del team di organizzatori e docenti solo pochissimi hanno modo di incontrarsi di persona prima del progetto. Il successo della prima edizione è frutto di una fitta e proficua interazione tra persone a Berlino, Strasburgo, Trieste, Toronto, Milano, oltre che a Padova».

Gli Alumni della Scuola Galileiana, selezionata nel 2017 da Funder 35, sono al lavoro per rendere i moduli dell’edizione 2020 interattivi e dinamici al pari della loro versione in presenza. Una carica di entusiasmo particolare arriva dagli studenti e le studentesse che hanno partecipato alla prima edizione del progetto. Gli Alumni li hanno consultati nelle ultime settimane per avere qualche dritta sulla didattica a distanza, che ha caratterizzato gli ultimi mesi di scuola dei partecipanti all’edizione 2019. 

«Sono contenta che anche quest’anno venga offerta ad altri ragazzi la bellissima opportunità di aprirsi con curiosità alle possibilità che li circondano – ha scritto qualche giorno fa IreneAmpliare i miei orizzonti è proprio il maggior risultato che, guardando indietro, sento di aver raggiunto!».

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