Il nuovo bando

C’è una nuova e concreta opportunità per le imprese culturali non profit composte da giovani: è il Bando Funder35 (scade il 10 luglio) che mette a disposizione 2 milioni e 650 mila euro di risorse private per sostenerle, accompagnarle e rafforzarle sia sul piano organizzativo che gestionale, premiando l’innovatività.

L’iniziativa è rivolta alle organizzazioni culturali senza scopo di lucro (imprese sociali, cooperative sociali, associazioni culturali, onlus, fondazioni, ecc) composte in prevalenza da giovani di età inferiore ai 35 anni, impegnate principalmente nell’ambito della produzione artistica/creativa in tutte le sue forme, da quelle tradizionali a quelle di ultima generazione o nell’ambito dei servizi di supporto alla conoscenza, alla valorizzazione, alla tutela, alla protezione, alla circolazione dei beni e delle attività culturali.

Sono organizzazioni caratterizzate spesso da una forte fragilità strutturale e operativa e dalla dipendenza, decisiva, dalle sovvenzioni saltuarie di finanziatori pubblici e privati. Imprese culturali a volte legate al ciclo di vita di progetti occasionali, che non innescano processi in grado di garantire un’attività consolidata e costante. Il contesto sfavorevole è aggravato anche dalle difficoltà legate ai bilanci pubblici e impone alle organizzazioni culturali l’adozione di nuove strategie per migliorare le capacità di affrontare il mercato.

L’obiettivo di Funder35 è superare queste criticità, sostenendo e accompagnando le imprese culturali già attive. L’iniziativa, nata nel 2012 nell’ambito della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’Acri e giunta al suo secondo triennio, quest’anno è promossa da 18 fondazioni. Attraverso il bando annuale vengono individuati i migliori progetti presentati da organizzazioni culturali senza scopo di lucro, offrendo loro un’opportunità di crescita e di sviluppo attraverso un contributo economico a fondo perduto e un’attività di accompagnamento, che prevede un supporto formativo, una serie di facilitazioni e, soprattutto, l’adesione e la partecipazione alla “comunità di pratiche” di Funder35 per lo scambio di idee, modelli e prassi di successo.

Scopri tutto visitando la sezione Bando